VENETO:
ANNO NATI. %OCCUPAZIONE
1960. 80.000. N.P < 55%
1980. 58.000. 55-60%
2000. 46.000. 61-65%
2010. 43.000. 65-68%
2023. 33.000. 70-72%
I numeri evidenziano una drastica riduzione delle nascite in Veneto, trend comunque seguito da tutta Italia,
A questa tendenza, si affianca un dato di crescita sostenuta del tasso di occupazione.
A questi dati vanno aggiunti altri fattori decisivi: i giovani che ora, sempre più scelgono l'estero come meta lavorativa.
Aggiungiamo inoltre un' attenzione sempre più crescente al work-life balance.
Quanto è, e sarà strategico per un azienda, creare politiche per attrarre e trattenere i talenti?
È ancora possibile pensare che siano loro ad aver bisogno di un lavoro, oppure che siano le imprese che hanno estremamente bisogno di validi collaboratori?
Quando ci fanno esempi del passato, di imprenditori o manager dal "pugno di ferro" che comunque hanno creato imperi aziendali, ricordiamoci che operavano in un contesto storico, diverso, popolazione giovane più numerosa, più affamata, con meno occupazione, con più difficoltà a muoversi all'estero (oggi: conoscenza lingue, programmi erasmus, voli low-cost, alta scolarizzazione, disponibilità economica delle famiglie), in passato il concetto di "Paron" era accettato, e la risposta era "Comandi", ora se un imprenditore o il management, non si adegua al cambiamento, l'azienda avrà seri problemi di sviluppo, perché verrà meno il suo asset principale: le persone.
Non cercate, giustificazioni verso atteggiamenti tossici in azienda, guardando al passato.
Un vero Leader sa che deve cambiare velocemente quanto il contesto che lo circonda, e non rimanere legato ad abitudini ormai passate.
Create il delight dei vostri collaboratori, e vedrete che loro creeranno il delight dei vostri clienti.
Non lo fate, pensate a che fine ha fatto il fax....
Michele Stecca Elbrus & Blanc Consulting