Introdurre in azienda dei fractional manager esterni non vincolati da rapporti di dipendenza ed ogni tanto rivedere con occhi non viziati da vincoli di subordinazione numeri e strategie può fare emergere situazioni che, non necessariamente per dolo, ma per timore o reverenza, vengono edulcorate.
Molto spesso trovo situazioni dove fare l'avvocato del diavolo da un contributo alla proprietà e al management, perché si può dire quel che si vede senza conseguenze.
A volte è proprio il clima aziendale che si crea, che fa sì che non si prendano provvedimenti per non smentire qualcosa di già deciso o quell'idea che nessuno aveva il coraggio di rimettere in discussione, non so se mi spiego.
Inserire degli advisors esterni é una garanzia ulteriore di una analisi neutra e non viziata della strategia e dell andamento aziendale.
Penso sia una delle attività più importanti del mio lavoro.
Consiglio sempre anche ai colleghi fate in modo che la consulenza verso un Committente non superi il 15/20% del vostro fatturato, in questo modo potete preservare sempre quell'imparzialita' e indipendenza di giudizio, senza vincoli di subordinazione e poter dire anche quelle verità scomode costi quel che costi.
Un Committente che occupa percentuali importanti del Vostro turnover non è più un semplice committente diventa il vostro capo.
Noi Advisor di Direzione dobbiamo essere sopra le parti, sempre, per il bene dell'azienda, anche quando per farlo dobbiamo mettere in discussione il nostro incarico quando percepiamo che non ci siano i presupposti per creare valore, o riuscire ad aiutarla.
Attenzione non intendo che il nostro ruolo debba essere quello del bastian contrario, anzi, dobbiamo essere promotori di spinta, ma nelle analisi far emergere i ragionevoli dubbi, così da poterli smentire, sia verso il management che la Proprietà, senza filtro.
