Perché Ingaggiare un Manager Temporary per un turnaround è spesso l'unica soluzione?
1. Esperienza e competenza specifica. I manager di turnaround possiedono competenze specifiche nel risanare aziende in difficoltà. Essi comprendono rapidamente i problemi critici che affliggono l'organizzazione e hanno l'esperienza pratica per implementare soluzioni efficaci, subito.
2. Visione oggettiva: Un manager esterno può offrire una prospettiva fresca e imparziale, libera da pregiudizi interni, che può essere cruciale per identificare i problemi reali e per prendere decisioni difficili che il Management interno potrebbe evitare o ritardare, o peggio nascondere per paura di essere messo in dubbio, per scelte o non scelte passate.
È umano che chi entra in difficoltà, possa entrare in una fase di burn-out, non è debolezza, ma è la conseguenza di sentirsi responsabile ed immerso in una crisi prolungata, per questo deve essere aiutato. Ripeto non è debolezza, anzi il chiedere aiuto a chi non é immerso emotivamente nella crisi, è un atto di responsabilità e di coraggio.
3. Leadership in momenti di crisi: In periodi di crisi, è essenziale avere un leader che con un mandato chiaro della proprietà, possa guidare con autorità, prendere decisioni rapide con coraggio, anche scomode, ed ispirare fiducia sia nel personale che negli stakeholder esterni come investitori e banche.
4. Ristrutturazione efficace e necessaria: Un manager di turnaround con un suo team di professionisti ad Interim in aree specifiche d'impresa, ha l'esperienza per ristrutturare processi, ridurre i costi, migliorare l'efficienza e stabilizzare le finanze, guidando l'azienda verso una rotta più sostenibile.
5. Gestione degli stakeholder: Questi manager sono abili nel gestire le relazioni con vari stakeholder, compresi creditori, fornitori, clienti e autorità regolatorie, per rinegoziare termini e assicurare il supporto necessario durante il periodo di transizione.
L'obiettivo di un manager di turnaround è quindi di salvare l'azienda dalla possibile insolvenza, rimettendo in sicurezza per poi ritornare a crescere, con un nuovo piano industriale.